Gli utenti Office 365 avranno trovato o troveranno questo messaggio nella propria casella:
Ecco la tua cartella Posta in arrivo più pulita
È stata aggiunta una nuova fantastica funzionalità che filtra i messaggi di posta elettronica con priorità bassa, per consentirti di dedicare più tempo ai messaggi più importanti. Si chiama Messaggi secondari.
Messaggi secondari rileva le tue attività passate per determinare i messaggi che probabilmente ignorerai. Quindi sposta i messaggi in una cartella denominata Messaggi secondari. Usa la posta elettronica come al solito e Messaggi secondari capirà quali messaggi non sono importanti per te. Di tanto in tanto, Messaggi secondari sbaglia. Puoi spostare i messaggi identificati erroneamente come secondari nella cartella Posta in arrivo e Messaggi secondari lo terrà presente.
La tua privacy è molto importante per noi. Rimuoviamo tutte le informazioni personali dai dati che usiamo per migliorare la funzionalità.
Se scopri che la funzionalità Messaggi secondari non è adatta alle tue esigenze, potrai disattivarla in qualsiasi momento.
Se vuoi che la funzionalità Messaggi secondari non sposti più i messaggi dalla cartella Posta in arrivo, puoi disattivarla in Opzioni .
Questa notifica di sistema non è un messaggio di posta elettronica e non è possibile rispondere.
E per fortuna la Privacy è importante!
Qui si dice che qualcuno, un sistema informatizzato (programmato da un essere umano secondo la propria volontà) possa decidere quale siano le nostre priorità, decidere, sostituendosi a noi se un messaggio è importante oppure no, se una comunicazione sia consona e utile sulla base delle nostre esigenze e via di seguito. L’argomento meriterebbe un blog intero.
Tralasciamo questa discussione. Il punto è che qualcuno o qualcosa, SI PERMETTE di analizzare tutti i messaggi in transito (pratica probabilmente utilizzata da tutti e sempre negata ovviamente), in questo caso lo si ammette candidamente!
La tua privacy è molto importante per noi
E per fortuna…, questa affermazione è a dir poco affascinante!
Ma io dico, qui si fanno leggi (con multe astronomiche) si ti dimentichi di informare l’utente quando naviga su un sito Web che gli stai scaricando un cookie, ovviamente scaricandone uno nuovo per evitare di rompere le p…. tutte le volte che ritorna e nessuno si preoccupa minimamente di controlla le cose serie!
Posso comprendere i servizi gratuiti di mail e social, ovviamente devono trarne un profitto da qualche parte, sfruttando tute le informazioni possibili ed immaginabili per generare profilazioni, probabilmente più precise e affidabili di quanto non possiamo immaginare, e l’ottenimento della precisione lo si ha analizzado tutto l’analizzabile.
Non è comunque accettabile che un operatore a pagamento si permetta, anche solo per raccolta di dati statistici interni, di leggere o analizzare un qualsiasi contenuto personale.