Professionisti dell’ambito legale e tributario conoscono (o devono conoscere) perfettamente i rischi della diffusione accidentale di informazioni riservate, i danni derivanti dal mancato o incompleto controllo dei documenti, la pericolosità dell’utilizzo di strumenti di comunicazione non protetti o pubblici, così come le normative esistenti in materia di protezione dei dati.
Normalmente i documenti ed in particolar modo quelli legali, sono soggetti a revisioni continue, scambio costante sia all’interno sia all’esterno dello studio o dell’ufficio di competenza.
Un controllo efficace deve tenere conto della complessità del documento e delle sue continue variazioni.
Proteggere i clienti è un obbligo dello studio, non solo legale, ma e soprattutto etico. Scambiare docmenti via mail con soluzioni di tipo consumer o comunque non protette viola questi obblighi. Internet è pubblico, non bastano username e password.